Il mondo Ex a 360°: un’esperienza totalizzante

Webinar

20 Gennaio 2021 – 9:00-13:00

200€ + IVA

10% Sconto dal 3° partecipante
15% Sconto dal 4° partecipante
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L’obiettivo del corso è di trasmettere le conoscenze generali sulla materia agli operatori del settore, sia per permettergli di orientarsi e di applicare correttamente le procedure necessarie per la certificazione, la marcatura CE ed in conformità ai requisiti legislativi, sia per permettergli di inquadrare il problema nella sua globalità.

La Direttiva 2014/34/UE “apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva”, è entrata in vigore dal 20 aprile 2016 ed ha sostituito la precedente Direttiva 94/9/CE. La nuova Direttiva “ATEX 114” lascia immutati i riferimenti ed i principi fondamentali della precedente.

La Direttiva 1999/92/CE “prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive”, che è entrata in vigore obbligatoriamente dal 1º Luglio 2003, introduce una serie di obblighi rivolti al datore di lavoro.

  • le due Direttive “ATEX”
  • eventi accaduti
  • caratteristiche delle sostanze potenzialmente esplosive
  • prima dell’ATEX: il “vecchio approccio”
    • superfici
    • miniere
  • la Direttiva 2014/34/UE
    • riferimenti legislativi e date d’attuazione
    • campo d’applicazione
    • esclusioni
    • gli allegati
      • categorie e zone
      • RESS
      • procedure di valutazione della conformità
        • certificare l’apparecchiatura
          • elettriche
          • meccaniche
          • polveri combustibili
      • certificare la produzione
    • esempi di marcatura
  • dove si applica la Direttiva 2014/34/UE
  • cosa succede fuori dell’UE
  • le Direttive “sociali”
  • la Direttiva 1999/92/CE
    • riferimenti legislativi e date d’attuazione
    • campo d’applicazione
    • esclusioni
    • gli allegati
      • ripartizione delle aree
      • le prescrizioni minime
      • i cartelli segnaletici
  • obblighi del datore di lavoro
    • valutazione dei rischi di esplosione (classificazione delle aree)
    • dovere di coordinamento
    • documento sulla protezione contro le esplosioni
    • scelta delle apparecchiature
    • verifica (ispezione)
    • manutenzione
    • riparazione
  • sanzioni
  • cattivi esempi
  • approcci da valutare

Il corso di formazione è rivolto a:

  • coloro che sono coinvolti nella progettazione e/o produzione di apparecchi “Ex”;
  • coloro che si interfacciano con gli Organismi Notificati;
  • gli importatori da paesi extra UE;
  • i datori di lavoro dei luoghi classificati;
  • i responsabili aziendali del servizio di prevenzione e protezione (R.S.P.P.);
  • i progettisti degli impianti “Ex”;
  • il personale incaricato di effettuare: acquisti, installazione, verifiche, manutenzione delle apparecchiature “Ex”;
  • i consulenti.

Il numero massimo di partecipanti è di 35 persone.

È consigliato avere una conoscenza sui “regolamenti quadro” delle direttive “nuovo approccio” ed “approccio globale” la cui applicazione prevede la marcatura CE.
È consigliato avere una conoscenza delle direttive comunitarie inerenti la salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro e del D.Lgs 81/2008.

Il corso è svolto da un docente esperto, con esperienza pluridecennale nel settore “Ex”, membro del comitato tecnico CT31 “apparecchiature antideflagranti” del Comitato Elettrotecnico Italiano ed in possesso di un certificato di competenza internazionale.

Materiale Didattico

File pdf contenente le diapositive proiettate durante il corso oppure dispensa cartacea e CD, contenenti le diapositive proiettate durante il corso.

Attestati

Per i corsi in aula, a ciascun partecipante che avrà frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, sarà rilasciato un attestato nominativo di frequenza.

Per i corsi “a distanza”, a ciascun partecipante che avrà frequentato rendendosi “visibile” almeno il 90% delle ore di formazione previste, sarà rilasciato un attestato nominativo di frequenza.

Qualora applicabile, gli attestati rilasciati sono emessi in accordo all’art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii, all’Accordo Stato Regioni ed alle Circolari della Regione Lombardia.